Archivio per essere genitori

30 anni

A settembre saranno trent’anni dal primo incontro con quello che sarebbe diventato il padre delle mie bambine.

Ma ora le cose non vanno, stiamo andando in direzioni differenti, già da un bel po’ probabilmente, ma i vari problemi ci hanno distolto l’attenzione da noi, o forse hanno fatto sì che ci sentissimo “noi” a dispetto delle differenze.

In questo momento non c’è niente e nessuno contro cui combattere, a parte forse la mia disoccupazione… e così sono riaffiorate le differenze, prepotenti e sembra incolmabili.

Come si affronta una separazione con due figlie?

Come ci si può separare senza soldi?

Come ci si può separare essendo costretti da problemi economici e pratici a vivere sotto lo stesso tetto?

Babbo Natale …magari…

Antivigilia di Natale interno macchina, quasi mezzanotte, Giada dorme, Gaia elabora pensieri sulle tematiche natalizie.

Papà: “…bla bla … bla Babbo Natale e poi bla bla …”

Mamma: “… bla Babbo Natale, bla bla … bla …”

Gaia (seria e pensierosa guardando fuori): “…magari sono i genitori a portare i regali…”

… silenzio per alcuni minuti, mamma guarda fuori, papà si concentra sulla guida …

Mamma: “E’ qui l’outlet che dobbiamo provare, dice abbigliamento, calzature e altro, dovremmo provare…”

Poi non se ne è più parlato, credo che Gaia voglia crederci ancora un po’ e tenersi ancora un per quest’anno la magia del Natale.

 

 

Qualcosa per tutti noi

Due settimane da disoccupata, in questo momento non cerco, ho rimandato tutto a settembre.

E’ stato un anno pesantissimo e ora ho bisogno di ricaricare le energie, e poi la scuola è finita, l’oratorio estivo è finito e Gaia e Giada sono a casa e ci sono un po’ di cose da riorganizzare.

La prima settimana l’ho passata facendo qualche turno in ambulanza, tanto per riprendere un po’.

A Gaia e a Giada abbiamo regalato uno stage estivo in una scuderia, si sono divertite moltissimo, erano entusiaste dai cavalli, dal lavoro di scuderia e dal poter abbracciare i cavalli, in più hanno preparato un piccolo spettacolo che consisteva in alcune posizioni da assumere sul cavallo, numeri da circo e quindi cose divertentissime. Credo che sia stata, fino ad ora, l’esperienza più arricchente che hanno fatto.

In questi mesi il rapporto di coppia è stato messo a dura prova, non è stato un periodo facile e anche se eravamo solidali in tutto, le preoccupazioni di questi mesi hanno provocato non pochi scossoni e, quindi, abbiamo deciso di fare un regalo anche a noi e ci siamo regalati qualche ora in una camera di un motel extra lusso con tanto di mini piscina, volevamo e avevamo bisogno di stare lontani da vicini, mestieri da fare, conti da controllare,… Qualche ora solo per noi, per ritrovarci un po’, in un posto carino e confortevole. Anche questi sono stati soldi ben spesi, è stata la prima volta che andavamo in motel e ora fa parte dei nostri ricordi più dolci.

Ora inizia un periodo di austerity, anche perchè bisogna vedere quando riuscirò a trovare un nuovo lavoro…

La vita è bella

4 mesi sospesi, tutto in una bolla, noi in una bolla, la nostra famiglia. La nostra genitorialità sotto osservazione, prima di tutto da noi, perchè è più che legittimo sbagliare, ma se ti senti sotto osservazione hai paura di sbagliare, pur sapendo che non c’è un modo veramente giusto dell’essere genitore.

Ora c’è una gioia ancora più grande dell’essere genitori di Gaia e Giada, abbiamo provato una paura vera e tangibile di dover lottare per restare famiglia, e ora che siamo stati giudicati “genitori sufficientemente buoni” (definizione che viene data in psicologia per fare in modo che i genitori non si mortifichino inseguendo la perfezione) è come se fossimo nati di nuovo come famiglia, come se ora lo fossimo davvero, prima erano solo prove, ora abbiamo superato l’esame della vita, perchè le nostre piccole sono l’essenza della vita.

Le amo ancora di più e la vita ora mi sembra bellissima.

Grazie a tutti per i bellissimi commenti.

Il punto interrogativo sul titolo Finita?! è perchè ora dovremo attendere l’archiviazione da parte del tribunale dei minori, e la procedura non prevede che le persone interessate vengano avvertite, devono essere gli interessati a recarsi in tribunale (nei prossimi mesi) a verificare che la pratica sia stata effettivamente archiviata e non sia stato aperto comunque un fascicolo a carico…

Altri colloqui

Oggi ho saputo che ci saranno altri colloqui, non solo noi genitori, ma anche le bimbe.

Vorrei che questa cosa si chiudesse rapidamente, ma evidentemente non sarà così, ormai sono più di 2 mesi che va avanti ed è un tempo lunghissimo…

Se qualche assistente sociale o psicologa infantile passa di qui e ha consigli su come affrontare tutto questo è ben accetta.

La parola d’ordine è mantenere la serenità, ma non è così facile come scriverlo, è davvero brutto sentirsi sotto osservazione per una cosa così delicata come l’essere genitore, una cosa per cui già ci si mette in discussione mille volte al minuto…

E per cosa poi? Per una schifosa segnalazione di vicini che vogliono restare anonimi per paura di ripercussioni…

E’ un motivo valido?